Vai al contenuto

Viaggi e turismo responsabile e low cost

Introduzione Viaggi e turismo

Quando si dice turismo si pensa subito a grandi alberghi con molte stelle, piscine e tanti servizi accessori. Fortunatamente esistono molte forme di turismo alternativo, che possono andare dalla semplice tenda da campeggio al villaggio turistico, fino all’albergo di lusso gestito da un ente religioso. Il turismo, in Italia o all’estero, ha subìto una notevole intensificazione negli ultimi decenni, fino a diventare uno dei modi più importanti per passare il tempo libero.

Gli elementi che hanno contribuito a questo sviluppo sono stati l’aumento della velocità dei mezzi di trasporto pubblici e la diffusione della conoscenza delle lingue estere, ma anche un fattore economico: l’aumento del potere di acquisto dei cittadini dei paesi più sviluppati rispetto a quelli in fase di sviluppo.

Fra i fattori determinanti di questa evoluzione ci sono anche i sistemi di comunicazione velocissimi come Internet, che permettono a chi vive in zone di provincia, o dove non esistono stazioni ferroviarie e agenzie di viaggio, di organizzarsi facilmente le vacanze nei paesi più lontani del mondo.

Turismo responsabile low cost

Il turismo alternativo, responsabile o low cost

Queste forme di turismo, detto anche alternativo, responsabile o low cost, si presentano come una opposizione al turismo tradizionale, che mira soprattutto al relax e all’evasione, tralasciando il rapporto con ambienti diversi e le usanze dei loro abitanti. Quindi spesso la definizione di turista, invece di viaggiatore, viene usata con un significato dispregiativo, quasi offensivo, per classificare una persona che si lancia in una certa località senza cercare di comprenderne la lingua, le usanze e la cultura. Indubbiamente il turismo di massa, anche se porta dei benefici economici all’economia dei paesi interessati, può diventare una forma di inquinamento.

E’ un fenomeno che si è già verificato in nazioni come la Birmania, e in città d’arte come Venezia e Firenze. Ma il controllo del numero dei visitatori, detto anche numero chiuso, non è sufficiente per proteggere i tesori d’arte di cittadine come Assisi, dove arrivano ogni anno più di 6 milioni di visitatori. Questo afflusso incontrollato ha effetti negativi sulla popolazione che non lavora con il turismo, che dì solito è la maggioranza.

Gli effetti negativi del turismo

Tra questi l’aumento del traffico, del rumore e dell’inquinamento prodotto dai veicoli, oltre che dei prezzi delle case, degli alberghi e dei ristoranti. Purtroppo altre forme di vacanze, come campeggi e villaggi turistici, che hanno un bassissimo impatto sull’ambiente, trovano in Italia molti ostacoli da parte delle amministrazioni locali, che sono pesantemente condizionate dalla lobby del cemento. E questo turismo all’aria aperta viene trascurato proprio dagli enti pubblici che dovrebbero tutelare il turismo e l’ambiente.

Grazie alle moderne tecnologie, oggi l’organizzazione di un viaggio è molto più facile. Su internet si possono trovare moltissimi siti che organizzano viaggi e forniscono anche altri servizi, come le prenotazioni degli alberghi.

E grazie alle compagnie aeree low cost, cioè a basso prezzo, sono molto aumentati i viaggi di pochi giorni, in qualunque periodo dell’anno, e quelli last minute, che si possono acquistare poco prima della partenza. Qui vi diamo alcune idee per viaggiare in modo consapevole, proteggendo sia l’ambiente che il vostro portafoglio