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Frasi per abbordare in vacanza. Improvvisare, è meglio

10--01-2015_101349

Clima di cambiamento, paese che vai usanze che trovi, se non sei in cerca di un contatto effimero e cerchi qualcosa di più, se hai difficoltà a trovare la donna o l’uomo giusto per provare l’ebbrezza del feeling in due, abbandona il classico decalogo delle “frasi per abbordare” in vacanza.

Rischieresti di sembrare troppo poco spontaneo. O se vuoi usarle, sappile usare con la giusta grinta, a seconda della “preda”, per modo di dire. Ci sono caratteri e caratteri, persone disponibili ma che si potrebbero offendere nell’essere trattate con troppa uniformità né vogliono sentirsi differenti dal circondario. Non tutti siamo uguali è vero, eppure è umano desiderare rompere il ghiaccio e divertirsi insieme, anche solo per parlare in compagnia.

Anche se i ragazzi più giovani sono oggi impressionati più che altro da soluzioni videogame e trucchi per le console, non si può resistere al corteggiamento attivo e passivo!

La prima regola del corteggiatore è non sembrare il tipico maschio cacciatore che ha già tutto bell’e pronto: l’approccio, un ciao bella, l’avanzata felina, l’ostentazione di una certa disinvoltura e sicurezza. Tutto dipende anche dai contesti in cui ci troviamo: se più formali (ad es. degustando un buffet in hotel, in perfetto stile gala a 5 stelle), se più informali (in discoteca, night club). In base al tipo di persona ed al tipo di contesto, scegliamo di essere più naturali e spontanei possibili. Seguiamo l’istinto. E se poi l’iniziativa non viene apprezzata, non prendiamocela a male. Tentare non nuoce.

Mai partire direttamente “in quarta” perché l’altra persona potrebbe essere intimorita da un eccesso di aggressività. Non avete di questi problemi?

Il decalogo delle frasi già fatte è comunque poco idoneo. Siate sinceri e spolverate le vostre vere passioni. Chissà, potreste scoprire che lui o lei ha dei punti in comune con voi. Inutile nascondere la propria vera natura.

Per chi è in cerca di “frasi per abbordare” in vacanza, offriamo, sulla base di quanto premesso, un po’ di varianti. Rompiamo gli schemi! Ecco alcuni esempi, ma chiaramente tutto dipende da chi approcciamo:

  • Ci troviamo in un bar. Lei sorseggia una limonata (primo segnale per capire che è una donna semplice, raffinata ma ha voglia del gusto della semplicità). Ogni più piccolo dettaglio deve farci capire subito con chi abbiamo a che fare e se è il tipo ideale per noi. E’ vestita fresca, di primavera, in gonna o in short, estiva, magari con una coda di cavallo. Perfetto, non rifiuterà un approccio amichevole, morbido. Siamo tutti uomini e donne “di mondo”, i social hanno spezzato il circuito convenzionale delle amicizie e si flirta anche in tram. Il flirt non è percepito più in maniera offensiva, anche se l’altro non ci sta. Può essere un complimento, ma attenzione a non esagerare. Aver accettato di parlare con voi, non vuol dire che, se siete interessati solo al sesso, lei/lui siano automaticamente aggiudicati. Cercate di capire, senza offendere, se lo desidera. Va benissimo il classico rompighiaccio: “Ciao, anche tu in vacanza? Il tempo quest’anno dà un bel po’ di rogne…. Ti offro qualcosa?” Ma spezzate a cadenza la comunicazione. Non mostrate subito l’interesse. Dialogate come se fosse naturale.
  • In discoteca. Spesso, è il modo migliore per vedersi. Ma c’è troppa confusione e non si può parlare in pace. Preferite sempre i locali che abbiano uno spazio-ristorante o un piccolo angolo di ristoro. Non che per abbordare, bisogna per forza offrire, ma sarebbe gentile e ci facilita un po’ la conversazione. Solitamente, poi, chi accetta di dialogare con voi, significa che vuole sentirsi “social”, fidarsi degli sconosciuti, essere in sintonia con il mondo, ma non prendetela necessariamente come un “messaggio: accetto le avance”. In questo caso, la frase rompi-ghiaccio potrebbe essere: “Come trovi questo localino? Ti stai divertendo? Vado a prendermi un martini. Voglio brindare ad una nuova amicizia. Vieni anche tu?”

Il semplice ciao dovrete sostituirlo, in contesti più formali, con un buongiorno/buonasera.

Gli argomenti devono essere abbinati al contesto. Se ci troviamo a fare la spesa, parliamo di qualcosa che faccia piacere sentire all’altro. Caccia la carta di credito? Vediamo se è “oro”, “platino” o standard per capire il suo tenore? Non sempre è giusto ma capire se l’altra persona si possa offendere o meno nell’avere il tipico approccio “Siamo in crisi, come dobbiamo fare per poterci permettere qualche vezzo”, potrebbe sembrare offensivo. L’altra donna potrebbe reagire: “Ma scusi, lei, per chi mi ha presa?”.

Le classiche frasi per abbordare non devono mai sembrare come un cogliere sul personale, sull’impressione che lei o lui è convinta di aver lasciato a voi. Date sempre sul vago, mantenendo la sincerità. Capite se è il caso di sbilanciarvi oltre o meno, velocemente o con molto garbo. Non parlate subito dei problemi di ogni giorno, di sentimento, amore, della vostra vita. Il mistero affascina sempre e, prima della chiarezza, ci vuole molto tatto.

Ecco perché vi consigliamo di non studiare le frasi per abbordare in vacanza ma di improvvisare a seconda delle vostre sensazioni. L’altro/l’altra prima di tutto vi deve piacere sul serio e non deve essere solo un diversivo “abbordare”. Altrimenti, già si parte con il piede sbagliato. Quindi, molta spontaneità e “nervi saldi” per non perdere di vista il minimo dettaglio che vi faccia capire lui/lei chi è.

Non è sempre vero che bisogna presentarsi perfetti di tutto punto: abbronzati, profumati. Adesso, lo stile un po’ vintage ed un po’ casual, magari anche con quella barba incolta (ma che sia naturale, non fatta crescere in modo curato su un viso troppo giovane per portarla, tutto deve abbinarsi al vostro aspetto, il fascino non è bellezza ma saper valorizzare i propri lati migliori nella giusta visuale). E poi, si sa, i gusti fanno il resto. Quindi, perdonate se è uscito, da tutto questo, qualche tocco soggettivo.