Come noto, l’emergenza da Covid-19 (coronavirus) ha limitato gli spostamenti degli italiani all’estero. Dunque, se si vuole partire in sicurezza, pur in queste condizioni di incertezza sull’evoluzione della pandemia, è bene cercare di prendere in mano la mappa del globo e cancellare dalle proprie destinazioni potenziali tutti quei Paesi che potrebbero rappresentare un potenziale rischio per se stessi e i propri cari.
La salute – è il caso di ricordarlo, anche in questa occasione – non può che essere posta al centro delle proprie attenzioni, soprattutto quando si tratta di vacanze.
Viaggi in Italia
Per quanto concerne i viaggi in Italia a agosto e settembre 2020, al momento non esistono limitazioni. Pertanto, tutti i cittadini italiani possono spostarsi liberamente in ogni regione italiana, salvo che alcune aree non vengano interdette a causa della quarantena.
Leggi anche: Coronavirus, danni al turismo romano
Viaggi all’estero
Per quanto attiene i viaggi all’estero, sono state introdotte 6 fasce, con diversi tipi di limitazioni:
Fascia A – San Marino e Città del Vaticano
Non c’è alcuna limitazione.
Fascia B – PAESI UE (tranne Croazia, Grecia, Malta, Spagna; Romania e Bulgaria,), Area SCHENGEN, Regno Unito e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco.
In questi Paesi sono consentiti i movimenti senza necessità di motivazione, senza obbligo di isolamento al rientro (tranne Romania e Bulgaria).
Si noti che per Croazia, Grecia, Malta e Spagna il Ministro della Salute ha stabilito che coloro che entrano/rientrano in Italia da questi Paesi debbano:
presentare un’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;
in alternativa, sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine (ove possibile) o entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.
Fascia C – Bulgaria e Romania
Sono consentiti gli spostamenti per qualsiasi ragione da/per questi Paesi. Tuttavia, al rientro in Italia è necessario sottoporsi all’isolamento fiduciario e alla sorveglianza sanitaria, compilando poi un’autodichiarazione. Si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato.
Fascia D – Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay
Sono permessi gli spostamenti da/per questi Paesi senza necessità di motivazione. Tuttavia, al rientro in Italia, è necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, compilare un’autodichiarazione e raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato.
Fascia E – Resto del mondo
Gli spostamenti da/per il resto del mondo sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni (lavoro, motivi di salute o di studio, urgenza, ecc.). Di contro, NON sono quindi consentiti gli spostamenti per turismo.
Fascia F – Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana
Vige il divieto di ingresso per chi nei 14 giorni precedenti è transitato da questi Paesi, con l’eccezione dei cittadini UE (inclusi i cittadini italiani) e loro familiari che abbiano la residenza anagrafica in Italia da prima del 9 luglio 2020.
Considerata l’evoluzione del tema, consigliamo a tutti coloro i quali avessero in mente di partire per la parte finale dell’estate 2020 di consultare sempre le indicazioni ministeriali aggiornate sul sito viaggiaresicuri.it.