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I segreti scientifici di una vacanza perfetta

Quali sono i segreti di una vacanza perfetta? Può la scienza fornirci una risposta, o un algoritmo, su come ottenere il massimo da una vacanza e ricaricarci per il rientro a lavoro? Ecco, in sintesi, un breve prontuario sulle attività da fare e sui comportamenti da tenere, con un unico semplice obiettivo: la vacanza perfetta, dal punto di vista personale e…scientifico.

Ecco come la scienza vede una vacanza perfetta

  1. Pianificare il tutto con attenzione. Oltre ad evitare disagi organizzativi, la pianificazione contribuisce ad accrescere gioia ed euforia vacanziera;
  2. Fare diverse vacanze brevi, al posto di una lunga. La sensazione che si ottiene è quella di aver effettuato diversi periodi di vacanza ed aver visto diversi luoghi, migliorando la percezione dei luoghi e degli avvenimenti;
  3. Attività nuove e diverse. La vacanza deve farvi uscire dalla routine, non potete pensare di continuare a fare sempre le stesse cose. Potete dedicarvi a nuovi sport, imparare a cucinare, leggere. Basta che siano cose che non fate abitualmente.
  4. In vacanza… il cervello va offline. Le email vanno consultate solo la sera o dopo qualche giorno. Staccate ogni tipo di rapporto col mondo che frequentate.
  5. Obblighi e restrizioni. Limitate le sveglie mattutine e cercate di alzarvi naturalmente al mattino. Vivete il tempo a disposizione nel migliore dei modi.
  6. Finale col botto. I migliori ristoranti, hotel, e i luoghi da visitare più belli, lasciateli nell’ultima parte della vacanza. Ne miglioreranno i ricordi e la sensazione di benessere.
  7. Rientrare progressivamente. Il rientro non deve essere traumatico, meglio far passare un paio di giorni tra il termine della vacanza ed il rientro a lavoro.
  8. Tripadvisor, foto sui Social & co. Commentare e condividere  la vacanza mantiene vivo il ricordo. E fa assaporare meglio, a vacanza finita, le esperienze vissute.

I consigli del professore Cesare Catà

Ha destato parecchio successo, diventando un tormentone sui social, il decalogo sulle vacanze di Cesare Catà, una serie di consigli che un professore di Fermo ha voluto regalare ai propri studenti. In perfetto stile “attimo fuggente”, ma vanno bene per… ogni tipo di vacanza.

1. Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.
2, Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest’anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi
3. Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l’estate vi ispira avventure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete (per consigli di lettura, chiedere a me).

4. Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.
5. Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l’estate, come tutte le cose meravigliose, mette in subbuglio l’anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato (a settembre, se vi va, ne leggeremo insieme)
6. Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L’estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.
7. Almeno una volta, andate a vedere l’alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati.
8. Fate molto sport.
9. Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutte la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l’estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme (se questa va male, tornate al punto 8).
10. Riguardate gli appunti delle nostre lezioni: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.
11. Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.
12. Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.
13. Guardate film dai dialoghi struggenti (possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.
14.Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell’estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.
15. Fate i bravi.“