“E tuttavia Kafka era Praga e Praga era Kafka.
Mai era stata così compiutamente e tipicamente Praga, e mai più lo sarebbe stata come durante la vita di Kafka.
E noi, i suoi amici … sapevamo che quella Praga era contenuta ovunque nell’opera di Kafka, in finissime particelle. In ogni sua riga noi potevamo e possiamo ancora assaporarla”
Con queste delicate parole, lo scrittore austriaco Johannes Urzidil testimonia lo stretto e controverso rapporto tra il grande maestro della letteratura del Novecento e la città che lo vide nascere, crescere e spegnersi, lasciando, dietro di sé, un patrimonio artistico di inestimabile valore culturale: Praga. Una città che custodisce gelosamente i luoghi legati alla figura di Kafka, ma che è sempre lieta di condividerli con i suoi ospiti. Se avete già prenotato il vostro hotel su Expedia, Venere o qualsivoglia portale di viaggi, non vi resta che segnarvi quali sono le tappe che vi aiuteranno a consolidare la percezione della grande opera letteraria di Kafka e che vi faranno vivere Praga con occhi diversi.
Iniziamo con le dimore che hanno ospitato lo scrittore, nei suoi vari trasferimenti per la città. Nell’elegante piazza a lui intitolata, sorge l’edificio in cui Kafka nacque, nel lontano 1883. Tuttavia, la permanenza della famiglia in quella che è chiamata Casa Alla Torre durò solamente pochi anni e, oggi, quel che potrete osservare è il risultato di diverse ristrutturazioni. La casa merita comunque una visita, anche perché nei suoi spazi vengono allestite mostre dedicate allo scrittore. Spostandosi al civico 2 di via Celetna, si può ammirare il palazzo in cui Kafka trascorse solamente un anno, tra il 1888 e il 1889, ma che vanta anche altri illustri inquilini, come Francesco Petrarca, Cola di Rienzo e Johannes Faust. Sempre al numero 2, ma di Malé Nám?stí, si trova la Casa Al Minuto, che ospitò la famiglia Kafka sino al 1896 e dove nacquero le tre sorelle dello scrittore. Ai piedi del Castello di Praga, lungo il perimetro del Vicolo d’Oro, sorge invece la casa della sorella Ottla, con cui l’artista andò a vivere nel 1916. Non distante, si trova anche la Casa Alla Nave, ovvero il luogo che vide accendersi le doti letterarie di Kafka e in cui egli scrisse alcune delle sue opere più significative.
I cultori più appassionati dell’opera letteraria di Kafka, probabilmente, potrebbero voler allargare il tour anche agli spazi con cui lo scrittore entrò in contatto, anche solo occasionalmente. Dal momento che questi sono veramente numerosi, vi consigliamo di rivolgervi ai punti turistici della città, in modo che non corriate il rischio di perderne nemmeno uno. Ad ogni modo, non potete concludere il vostro tour sulle tracce di Kafka se non portando i vostri omaggi alla tomba dell’artista, che riposa al Nuovo Cimitero Ebraico, accanto al suo fidato amico Max Brod.