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Il patrimonio architettonico di Budapest: gli edifici religiosi del centro storico

29--07-2014_210213

Conosciuta come la Parigi dell’Est, Budapest è una città che sorprende sempre i suoi visitatori. Parte del suo fascino è legata alla presenza di un notevole patrimonio di testimonianze architettoniche, che ricamano lo spazio urbano conferendogli un tocco di eleganza e maestosità. Tra i monumenti più belli vi sono diversi edifici religiosi, che rientrano certamente tra le attrazioni più amate dai turisti. Se avete il tempo dalla vostra, l’ideale sarebbe visitarli tutti, ma se siete a caccia di alloggi su HouseTrip solo per un breve soggiorno, cercate di fare almeno una tappa a quelle che sono le chiese più belle del centro storico. Eccole in breve.

Iniziamo con la Basilica di Santo Stefano, ovvero la chiesa più grande di Budapest. Si tratta di una splendida costruzione in stile neorinascimentale, che è stata realizzata a partire dal 1851, seguendo il progetto iniziale di József Hild, per poi subire diverse modifiche strutturali che l’hanno portata a divenire uno degli edifici più belli della città. Dai 96 metri di significativa altezza del suo campanile – significativa in quanto, combaciando con quella del Palazzo del Parlamento, sta a simboleggiare l’equità dei poteri  politico e religioso – si può godere di uno dei panorami più suggestivi su Budapest.

Proseguiamo con la Chiesa di Mattia, uno degli edifici religiosi più antichi della capitale ungherese, risalente al XIII secolo. Anche in questo caso, vi furono numerosi interventi successivi, che terminarono con i lavori dell’architetto Frigyes Schulek, il quale la ristrutturò seguendo gli stilemi architettonici del neogotico. Al suo interno, è possibile ammirare un patrimonio artistico di grande rilevanza, fatto di preziosi affreschi e vetrate decorate. Più recente, ma non meno affascinante, la Chiesa di Santa Elisabetta si pone come un altro meraviglioso esemplare neogotico, che ricama lo skyline di Budapest con le sue torri alte 76 metri. Anche i suoi spazi custodiscono interessanti affreschi e incantevoli intarsi, che risalgono al XVIII secolo.

Sul versante barocco, invece, va annoverata la Chiesa di Sant’Anna, i cui lavori terminarono solo una trentina di anni fa, quando l’edificio venne quasi completamente ricostruito, in seguito ai danni provocati dai bombardamenti dei diversi conflitti bellici che coinvolsero la città. La Chiesa è sovrastata da due ampollose guglie, che, tra le varie decorazioni, recano lo stemma dell’antica città di Buda. Infine, non perdetevi una visita alla Nagy Zsinagóga, conosciuta anche come la Sinagoga Grande. Questa, con i suoi 75 metri di lunghezza e 27 di larghezza, rappresenta il più grande luogo di culto ebraico presente sul suolo europeo, e si caratterizza per un armonioso mix di elementi architettonici che, spaziando dallo stile bizantino a quello neoromanico, le conferiscono uno stile unico.