Anche se non è una meta vacanziera comune, negli ultimi tempi Aosta sta riscuotendo interesse tra i viaggiatori e i turisti, che scelgono di andarci per più di un valido motivo. Anche se si hanno pochi giorni a disposizione per visitarla, questa cittadina immersa tra le montagne della Val d’Aosta offre numerose occasioni di svago. Ecco cosa vedere ad Aosta in due giorni.
Aosta: testimonianze storiche
Anticamente il nome di Aosta era “Augusta Pretoria”. In epoca romana la cittadina era racchiusa in una cinta muraria a scopo di difesa, e ancora oggi vi sono tracce sia della cinta che delle torri, che si trovano proprio al centro della cittadina, non distanti dal teatro romano (un’imponente struttura che nel passato riusciva a contenere circa 4000 persone). Altro luogo interessante da visitare è la Torre del Lebbroso, sempre risalente al periodo romano, in cui fu rinchiuso Pietro Bernardo Guasco, che fu lasciato lì a morire per timore che contagiasse gli altri di lebbra. Altra testimonianza dell’epoca romana che si mantiene ben conservato è l’Arco di Augusto, posizionato nell’entrata orientale della cittadina.
Aosta centro: piazze e chiese
La piazza più grande ed importante di Aosta è intitolata ad Emile Chanoux, un martire della Resistenza valdostano. Qui è ubicato il Municipio, al cui interno è interessante visitare il Salone ducale, ricco di bellissimi affreschi sul soffitto. A pochi passi dal Municipio c’è il bar più famoso di Aosta, “Caffè Nazionale”, dove fermarsi per la colazione o uno spuntino (ne vale davvero la pena!). Anche se si ha poco tempo a disposizione non bisogna perdersi una visita al Duomo di Aosta, risalente al IV° secolo, e alla Cappella di San Giovanni Battista, che invece è più recente, perché costruita nel 1700. All’interno della Cattedrale vi è un Museo di arte sacra aperto ai visitatori.
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Museo Archeologico di Aosta
Chi vuole approfondire le origini e la storia di questa ridente cittadina di montagna può visitare il museo più importante, denominato MAR. Qui sono raccolti e conservati oggetti risalenti all’epoca preistorica, quella romana, medievale e infine oggetti artistici e storici moderni. All’interno del Museo è possibile visionare anche il plastico che riporta come si presentava un tempo Augusta Pretoria.
Aosta e dintorni
Se si possiede un ottimo spirito di adattamento e capacità organizzative, in due giorni si riesce anche a fare qualche giro nei dintorni di Aosta. Si possono raggiungere, ad esempio, i centri termali di Pre-Saint-Didier e Saint Vincent, oppure organizzare un tour per i castelli (Fenis e Verres, tra i più affascinanti), oppure visitare le stazioni sciistiche (che sono tra le più rinomate d’Italia e non solo). Ce ne sono ventotto in tutta la Val d’Aosta.