Vai al contenuto

Viaggiare in Cina: cosa vedere a Guilin

Tra le più affascinanti città che ogni anno attirano migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, Guilin occupa la seconda posizione nella lista delle 10 migliori mete turistiche cinesi dopo Pechino.

Situata nella regione autonoma di Guangxi Zhuang e con i suoi 670.000 abitanti, Guilin trasporta i suoi visitatori in un incantevole scenario fiabesco, come suggerisce il suo nome che tradotto significa “Foresta di Cassia” per l’imponente presenza di questi alberi che fioriscono nel mese di novembre, inebriando l’intera vallata con il loro delicato profumo.

La tipologia di turismo che offre questa piccola perla della Cina, non è incentrato sulla visita di palazzi, musei o altre testimonianze storiche, ma prettamente naturale.

Viaggiare in Cina: cosa vedere a Guilin

Cosa vedere a Guilin

Leggi anche: cos’è e come funziona il Tax Free

I suoi picchi calcarei, il centro cittadino sviluppato principalmente lungo le rive del fiume Lijiang, le colline e le numerose grotte, hanno impedito alla caoticità della metropoli di mettere le sue radici.  Un luogo quindi incontaminato dalla vita e dalla frenesia urbana, nel quale poter immergersi nella reale filosofia orientale tanto distante dalla nostre abitudini occidentali.

Impossibile visitare Guilin senza prendere parte al tour più famoso di tutta la Cina: La Crociera sul fiume Li, un tour dalla durata di 4/5 ore navigando lungo le dodici anse del suo letto e attraversando interi villaggi galleggianti costruite dai pescatori.   

Alla confluenza del fiume Taohua e Li è presente la famosa collina della Proboscide dell’Elefante, meglio nota come Collina dell’Elefante, la quale deve il suo nome dalla forma della roccia molto simile ad una proboscide di un elefante mentre si abbevera nel fiume, questa collina è stata inoltre presa come simbolo della città.

Come precedentemente accennato a Guilin sono presenti innumerevoli grotte da poter visitare, ma tra le più spettacolari (oserei dire della Terra) troviamo la Grotta dei Flauti di Bambù, di origine calcarea che offre una suggestiva illuminazione colorata naturale.