Se pensate che le vacanze per ciechi siano meno interessanti e meno produttive di quelle di chi, al contrario, non ha la sfortuna di aver perso la vista, vi sbagliate di grosso. Ai microfoni della BBC, infatti, alcuni non vedenti che non hanno affatto rinunciato al loro viaggio hanno raccontato esperienze magnifiche e fornito consigli e suggerimenti a chi, nonostante l’handicap e le difficolta’, intende partire lo stesso.
Vediamo dunque, di seguito in questo articolo, come fare ad organizzare vacanze per ciechi, a quali strutture rivolgersi e come riuscire a godere il viaggio nonostante l’impossibilita’ di utilizzare il senso piu’ importante durante un soggiorno fuori casa: la vista.
Le vacanze per ciechi raccontate dalla BBC
In un recente servizio televisivo, il celebre canale inglese ha raccontato come anche le vacanze per ciechi possano rappresentare un momento unico e indimenticabile nella vita di un turista. Secondo quanto riportato anche dal blog Liquida, che ha trattato l’argomento proprio in questi giorni, bastano alcune accortezze, e tanta tanta intraprendenza, affinche’ nulla possa scoraggiarci dal compiere un’impresa a tratti impossibili. Robbie Sandberg, addirittura, racconta di non avvalersi di alcun accompagnatore nel momento in cui parte per un viaggio: in questo modo, dice, non deve sottostare alla volonta’ di nessuno e puo’ decidere in piena autonomia come trascorrere il suo soggiorno. Come riesce a intraprendere le sue vacanze per ciechi? Si lascia trasportare e aiutare da tutti gli altri sensi. In questo modo, infatti, riesce a orientarsi senza alcun problema, tipo quella volta in cui, in India, ha potuto ritrovare la sua strada semplicemente “annusando” l’aria e “sentendo” la consistenza del terreno sotto i piedi. Sandberg e’ senza dubbio un uomo dall’intraprendenza fuori dal comune, ma anche per i meno coraggiosi esistono vacanze per ciechi ad hoc. Un navigatore satellitare, la spalla di un amico fidato e i giusti suggerimenti possono trasformare una missione impossibile in un’avventura unica. Prima di partire, poi, e’ bene raccogliere le dovute informazioni sul luogo, la cucina e la cultura del paese ospite, organizzandosi al meglio per scongiurare pericoli e superare ostacoli.
A chi rivolgersi per organizzare vacanze per ciechi
Sempre da quanto apprendiamo dall’articolo edito da Liquida, le migliori vacanze per ciechi possono essere organizzate con Traveleyes, l’agenzia di viaggio creata da Amar Latif per fornire la giusta compagnia ai non vedenti in partenza per un viaggio. Un accompagnatore professionista, infatti, fa da spalla ai non vedenti che si accingono a trascorrere un edificante periodo di tempo all’estero.
fonte in merito alle vacanze per ciechi descritte: http://viaggi.liquida.it/focus/2012/07/18/le-vacanze-dei-ciechi/