La Sardegna si sa, è ricca di moltissimi luoghi incantevoli e città di grande rilevanza culturale. Una di queste è Alghero situata in provincia di Sassari.
Alghero è conosciuta come la “piccola Barcellona”, in quanto ha conservato l’uso della lingua catalana diventandone pure isola linguistica.
Questa città offre una quantità di luoghi da visitare non indifferente e grazie al vicino scalo è anche molto facile da raggiungere.
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All’interno della città
Alghero è una città provvista di mura fortificate, testimonianza delle dominazioni nei secoli. La passeggiata lungo i bastioni è una delle attività che non bisogna assolutamente perdere.
All’interno della città invece, degna di nota è la Cattedrale di Santa Maria, influenzata architettonicamente da diverse tecniche costruttive ma che ha in sé molti richiami all’influenza catalana e ne è quindi un chiaro simbolo.
La Riviera del Corallo
Alghero è inoltre il punto focale della Riviera del Corallo, un pezzo della costa sarda in cui si pesca il corallo rosso per farne gioielli e ornamenti, e quindi ospita il Museo del Corallo.
Sito nella bellissima Villa Costantino, l’esposizione permette di conoscere la storia e le tradizioni di Alghero attraverso la storia della lavorazione del corallo nei secoli.
Da non dimenticare poi è l’Acquarium di Alghero, uno dei due acquari della Sardegna, situato in centro città e quindi raggiungibile da tutti.
Una delle caratteristiche di quest’acquario è che l’unico in Italia ad ospitare esemplari di pesce pietra, uno dei pesci più velenosi al mondo.
Viaggio nell’antichità
Se si vuole conoscere la storia antica di questi territori, è possibile visitare alcuni luoghi di grande interesse, dove risiedono resti di civiltà che hanno abitato i territori di Alghero e dintorni.
Da visitare assolutamente è il complesso nuragico di Palmavera, situato a circa dodici chilometri dalla città di Alghero.
É un complesso architettonico costituito da diverse costruzioni preistoriche chiamate nuraghi, ancora avvolte parzialmente nel mistero.
A nove chilometri dalla città di Alghero è inoltre presente la più vasta necropoli della Sardegna: la necropoli di Anghelo Ruju.
Di età prenuragica, fu scoperta casualmente durante la costruzione di una casa colonica, portando al ritrovamento di resti umani e di molti utensili dal grande valore archeologico.
Lo scavo finale ha portato alla luce trentotto domus de janas, cioè case delle fate.
Lo spettacolo della natura
Dal punto di vista naturale il territorio di Alghero offre alcuni tra i più meravigliosi paesaggi che si possono incontrare.
A circa ventiquattro chilometri dalla città sono presenti le Grotte di Nettuno, incredibili formazioni carsiche che si trovano in un’area marina protetta.
Queste grotte sono accessibili in due modi: il primo via terra, attraverso seicentocinquanta gradini che compongono la cosiddetta Escala del Cabirol in catalano, ovvero scala del capriolo; il secondo via mare.
Il fondale marino e il panorama vale sicuramente la pena della visita oltre alla possibilità di poter vedere i delfini se si è fortunati.
Da non dimenticare è anche la spiaggia Le bombarde, una tra le spiagge più belle di Alghero, situata a nove chilometri dal centro città.
All’interno del Parco Naturale di Porto Conte, presenta una sabbia bianca finissima e un’acqua cristallina.
Non da ultimo, bisogna ricordare il Lago di Barax, che è l’unico bacino naturale della Sardegna.
Presenta diverse specie faunistiche interessanti tra cui la testuggine di acqua dolce ed intorno ad esso è presente una bella leggenda.
Si narra infatti che all’interno di esso vi sia sprofondata la città di Barax. Per ultimo, rimanendo in città non si può non aspettare il tramonto sul lungomare, estremamente suggestivo.