Il blackjack rappresenta, indiscutibilmente, uno dei più iconici passatempi da casinò. Protagonista nei più disparati contesti da tavolo verde, vanta un legame profondo con gli Stati Uniti grazie alle innumerevoli rappresentazioni che, in un modo o nell’altro, lo hanno dotato di tale precisa cornice geografica.
Questo nonostante il fatto che vanti origini ben lontane dall’America: tracce di giochi di carte il cui scopo era avvicinarsi il più possibile alla cifra di 21 punti emergono in diversi contesti della storia europea, dalla Spagna del Siglo de Oro alla Francia napoleonica, accomunati da nomi che fanno variamente riferimento proprio al numero bersaglio. Il moderno blackjack, comunque, vanta un’anima a stelle e strisce già dal suo nome: deriva infatti dall’usanza puramente americana, ormai non più praticata, di considerare automaticamente vincente la mano composta da asso e fante di picche, appunto un black jack. Il legame con gli USA, naturalmente, si estende ben oltre il semplice nome: approdato nel Nuovo Mondo, il blackjack ha potuto prosperare nei più svariati contesti storici e geografici, diventando un simbolo di diversi aspetti della cultura USA celebrati anche in numerose opere della cultura popolare. Non solo New York o Los Angeles quindi: grazie ai vari riferimenti, è possibile elencare ulteriori tappe per un viaggio in terra statunitense sulle tracce del blackjack.
Si ritiene che il luogo di prima forte diffusione del gioco sia da collocare nei territori del sudest americano, soprattutto nell’odierna Louisiana: terra di forte impronta francese, i primi coloni portarono il loro bagaglio culturale nel Nuovo Mondo, verosimilmente comprensivo dei passatempi più amati come il futuro blackjack. Numerose rappresentazioni, soprattutto cinematografiche, hanno messo in scena tavoli da blackjack ospitati sugli iconici battelli a vapore che solcavano, da nord a sud, il corso del Mississippi, una delle prime grandi frontiere della colonizzazione statunitense. Ancora oggi la zona rappresenta una delle più apprezzate mete turistiche, soprattutto in riferimento a New Orleans: la città più affascinante della Louisiana, culla del carnevale e del jazz, rappresenta ancora oggi il punto di partenza ideale per godere una crociera a tema a bordo di un battello a vapore. Un modo sicuramente originale di rivivere un importante elemento di storia americana.
Sempre a proposito di storia statunitense, difficile non pensare immediatamente al Far West: l’ultima vera frontiera americana, icona romantica di massima libertà, è stata rappresentata in centinaia di opere, film e serie TV su tutte. Nonostante la modernità del passatempo, costantemente attuale grazie agli odierni operatori digitali che ne fanno una delle attrazioni di punta, il blackjack è indissolubilmente legato proprio al Far West. I polverosi saloon delle cittadine di frontiera hanno rappresentato lo sfondo ideale da popolare con giocatori di ogni tipo, apparendo in diverse opere: a partire da un film come Black Jack, spaghetti western del 1968 il cui titolo deriva proprio dal soprannome del protagonista, per arrivare fino ai videogame con Red Dead Redemption 2 che, tra i vari minigiochi, offre nei vari saloon proprio il blackjack. Ancora oggi il mito del Far West rappresenta un’attrattiva fortissima per i turisti in terra statunitense, e i luoghi migliori per viverlo sono proprio quelli che hanno contribuito a forgiarne la leggenda. L’Arizona, il Texas e il New Mexico presentano innumerevoli tour, organizzati e non, alla scoperta degli antichi luoghi della frontiera. Uno fra questi è Bandera, in Texas, definita capitale dei cowboy: fra rodei e cavalcate nella natura rappresenta uno dei migliori luoghi per respirare l’autentica atmosfera western.
L’ultima meta, un po’ più particolare, è legata invece a un fatto storico dall’ampio risalto: quello che ha coinvolto i membri del MIT Blackjack Team. Le vicende, ampiamente note grazie al libro e poi al film 21 del 2008, hanno visto protagonisti dei membri della prestigiosa università di Boston, il Massachusetts Institute of Technology, che avevano sviluppato una strategia per contare le carte nel blackjack messa fruttuosamente alla prova. Protagonista geografica, ovviamente, la città metropolitana di Boston, che comprende il territorio di Cambridge con le strutture dell’università: la città più importante dello stato fa da sfondo agli avvenimenti, e grazie al suo ricco bagaglio storico è ancora oggi una delle più iconiche mete turistiche. Protagonista dell’indipendenza americana, una visita alla città non può prescindere dal Boston Tea Party Ships and Museum, una rievocazione unica degli eventi che avviarono le vicende culminanti nella dichiarazione d’indipendenza. La città vanta inoltre una delle più forti componenti irlandesi degli interi Stati Uniti, aspetto ancor oggi celebrato con una delle più famose parate di San Patrizio: la domenica più prossima al 17 marzo le strade si inondano di trifogli e abiti verdi, a commemorare un legame inscindibile con l’isola di smeraldo.